Litografia

Lo sviluppo della litografia rappresenta la premessa tecnica per stampare manifesti artistici a colori contenendo i costi. Questo procedimento di stampa segna l’esordio dell’arte del manifesto che ha continuato a evolvere fino ad oggi.

Manifesto di Ferdinand Hodler per la sua personale al Kunsthaus di Zurigo, 1917

Nata alla fine del Settecento, la litografia si basa sulla repulsione tra acqua e sostanze grasse. Il procedimento avviene nel modo seguente:

• I disegni vengono tracciati con sostanze grasse o resinose (matita, penna, colori a olio) direttamente sulla pietra litografica.
• Successivamente la pietra litografica è inumidita con acqua acida.
• Al momento di inchiostrare i colori aderiscono solo nei punti ricoperti di sostanze grasse.
• Al termine il motivo disegnato è stampato su carta.

Il procedimento ha il vantaggio che può essere ripetuto mantenendo netto il disegno. Questo permette agli artisti di produrre più rapidamente e in modo più immediato e di riprodurre i disegni per i manifesti con facilità e precisione contendo i costi. La litografia si impone molto rapidamente diffondendosi in tutta Europa.

Scetticismo iniziale degli artisti

Inizialmente gli artisti sono scettici nei confronti dell’arte del manifesto, che ritengono troppo commerciale. Si vedono inoltre costretti a soddisfare la volontà dei committenti, che concedono poco spazio al loro estro creativo. Per questo di solito rinunciano a firmare le loro opere. Anche artisti famosi della portata di Ferdinand Hodler realizzano manifesti, ma si limitano a farlo per pubblicizzare le loro mostre.

Primi manifesti artistici: il liberty

Negli anni attorno al 1880, artisti francesi come Toulouse-Lautrec e Jules Chéret, ma anche svizzeri come Théophile Alexandre Steinlen e Eugène Grasset scoprono a Parigi l’impatto visivo del manifesto e le opportunità che offre nell’espressione creativa. Il loro operato è determinante per il passaggio da un prodotto tipografico meramente informativo a uno stile visivo vero e proprio. Il liberty o art nouveau possiede le seguenti caratteristiche:

• s’ispira a motivi floreali e lineari, ma anche alle xilografie giapponesi;
• i manifesti seducono per i colori e la gradevole e dinamica profondità.

Il manifesto moderno è nato!

Breve introduzione alle differenti tecniche d'incisione e impressione

Al prossimo capitolo: Gli esordi dei manifesti turistici

La Collezione di manifesti della Biblioteca nazionale svizzera

Ultima modifica 07.12.2018