Il 51° numero di «Quarto» esplora l’elaborazione letteraria delle esperienze coloniali nell’opera di autrici e autori dell’Archivio svizzero di letteratura e segue le tracce che i dibattiti sul postcolonialismo hanno lasciato nella letteratura svizzera. Dà spazio anche a voci della letteratura contemporanea che si inseriscono nell’attuale dibattito su questa importante tematica.

Annemarie Schwarzenbach,
«Bahnlinie Leopoldville-Thysville»
La Svizzera non ha avuto colonie, eppure è stata coinvolta direttamente e indirettamente nel colonialismo europeo sul piano economico, culturale e degli ideali. Le svizzere e gli svizzeri hanno viaggiato, vissuto e lavorato nelle colonie e da queste sono arrivati in Svizzera beni, denari e persone con il loro bagaglio di esperienza. Il colonialismo fa quindi parte della storia svizzera. Ma come ha influito sulle letterature di questo Paese?
L’obiettivo di questo numero di «Quarto» è scandagliare i lasciti dell’Archivio svizzero di letteratura per esaminare le tracce lasciate dal colonialismo, dai processi di decolonizzazione e dai dibattiti sul postcolonialismo. Considerata la vastità dell’argomento ci siamo concentrati sulla letteratura in lingua tedesca e sugli autori e le autrici che si sono confrontati direttamente con queste problematiche soprattutto nei loro viaggi e soggiorni e mediante intense letture. Il risultato è una prima fotografia che, si spera, possa ispirare ulteriori approfondimenti.
Negli articoli su Isabelle Eberhardt, Hans Morgenthaler, Friedrich Glauser e Annemarie Schwarzenbach ci soffermiamo su autori e autrici che hanno avuto esperienze di vita diretta nelle colonie. Prendendo come esempio Blaise Cendrars e Herman Hesse mostriamo come le conoscenze delle culture straniere giunte in Europa abbiano influenzato varie forme letterarie. Con le opere di Hugo Loetscher, Eveline Hasler e Urs Widmer entriamo nel dibattito sull’eredità coloniale, che si è intensificato anche nella letteratura a partire dagli anni 1960, in seguito alla decolonizzazione. Chiudiamo questo numero con tre contributi letterari che evidenziano gli effetti del coinvolgimento nel colonialismo fino ai giorni nostri e quindi l’attualità del tema:
Con contributi di Lukas Bärfuss, Stéphanie Cudré-Mauroux, Martin R. Dean, Jehanne Denogent, Jeroen Dewulf, Jan Gerstner, Lucas Marco Gisi, Isabel Hernández, Alexander Honold, Jonny Johnston, Fatima Moumouni, Dom Smaz e Elias Zimmermann.