A causa dell'emergenza Covid-19 la giornata di studio si terrà in forma digitale, tramite la piattaforma Zoom. È richesta l'iscrizione entro il 26.10.2020.
Alice Ceresa (1923–2001), scrittrice e traduttrice di origine ticinese ma vissuta a Roma per buona parte della sua esistenza, si è affermata nel 1967 con il romanzo sperimentale La figlia prodiga (Premio Viareggio, Opera prima) che fu accolto con plauso nel panorama culturale italiano. Distinguendosi per l’originalità del suo stile, Ceresa ha esplorato nella sua scrittura i vari territori della condizione femminile, pubblicando – accanto a traduzioni e scritti sparsi – soltanto una seconda opera narrativa in volume (Bambine, 1990) e lasciando molti inediti.
La giornata di studio si offre come occasione per approfondire l’opera e l’attività di Alice Ceresa da diverse prospettive, tenendo conto delle sue varie implicazioni letterarie, ideologiche e socio-culturali. Chiude la giornata l’incontro con la scrittrice italo-romanda Silvia Ricci Lempen dedicato al tema Alice Ceresa, la scrittura e il punto di vista femminista.
Visita
30 ottobre 2020, dalle ore 9:30 alle 18:00
Giornata di studio digitale.
Organizzazione e contatti
Archivio svizzero di letteratura: Dr. phil. Annetta Ganzoni
A causa l’emergenza COVID-19 la giornata si terrà in forma digitale, tramite la piattaforma Zoom dell’Università di Berna. È richiesta l’iscrizione entro il 26.10.2020.
I libri reperibili si possono acquistare presso la Libreria LibRomania: Länggassstrasse 12, 3012 Berna.
Per saperne di più
Collezione
Contributi su Alice Ceresa
Contatto
Biblioteca nazionale svizzera
Archivio svizzero di letteratura
Hallwylstrasse 15
3003
Berna
Svizzera
Telefono
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Fax
+41 58 462 84 08