La Biblioteca nazionale svizzera omaggia il 1° agosto 2019 con un’immagine che rappresenta simbolicamente la Confederazione. Un gioiello proveniente dalle sue collezioni presentato per questa occasione celebrativa.
In occasione della Festa nazionale svizzera che si celebra il 1° agosto 2019 con una giornata di festa, i tradizionali discorsi e fuochi d’artificio, la Biblioteca nazionale svizzera (BN) propone un’illustrazione proveniente dal suo Gabinetto delle stampe. Si tratta di una litografia a colori la cui realizzazione è il risultato di numerosi contributi, tra cui quelli degli artisti Heinrich de Arx (1802–1858) e Gottlieb Karl Stauffer (1804–1846) e dell’editore Christian Albrecht Jenni (1786–1861).
L’opera non può essere datata con precisione, ma la presenza di 22 Cantoni permette di situarla tra il Patto federale del 1815 e la nascita dello Stato federale nel 1848.
Osservando più da vicino si nota che i Cantoni del Vallese, di Neuchâtel e di Ginevra, entrati a far parte della Confederazione nel 1815, sono già rappresentati. Al contrario, i Cantoni di Obvaldo e Nidvaldo, Basilea Città e Basilea Campagna, Appenzello Interno e Appenzello Esterno non sono ancora indicati come semicantoni. Inoltre, Cantone di Neuchâtel è ancora rappresentato dall’antico stemma in uso fino al 1848. Tutte queste informazioni consentono di datare l’opera tra il 1815 e il 1848.
Vista in chiave contemporanea, l’illustrazione incarna il compromesso tipicamente elvetico di rappresentare l’unità nazionale ma al contempo sottolineare le peculiarità regionali dei confederati, a simboleggiare la diversità di uno Stato federale unico: uno per tutti, tutti per uno.
L’immagine è stata digitalizzata in alta definizione dalla BN ed è liberamente accessibile su Wikimedia Commons:
Ultima modifica 10.03.2025