Dall’alto. Il pallone di Spelterini e il drone.

28 febbraio 2019 – 28 giugno 2019

Dall’epoca di Spelterini le vedute dall’alto forniscono nuove informazioni su paesaggi, tecnologie e altri elementi ancora sconosciuti. Come si comporta la società quando questo sapere diventa accessibile a tutti? La mostra invita i visitatori a un cambio di prospettiva attraverso riprese storiche, viaggi in mongolfiera in realtà virtuale e fotografie scattate con i droni.

Visitate la mostra virtuale (solo tedescho o francese): www.nationalbibliothek.ch/it/

Eduard Schweizer (1852–1931), in arte Eduard Spelterini, intraprende ben 570 voli in Europa, Africa e nel Vicino Oriente diventando uno dei più famosi pionieri dell’aviazione.

Dagli anni Novanta dell’Ottocento Spelterini ha sorvolato il nostro Paese con il suo pallone aerostatico scattando le prime fotografie aeree e riuscendo così a catturare vedute tecnicamente innovative ed esteticamente accattivanti. I suoi viaggi erano un’avventura e le sue immagini hanno aperto nuove prospettive.

Per tracciare una storia delle vedute aeree in Svizzera, la mostra si serve delle foto di Spelterini provenienti dal Gabinetto delle stampe della Biblioteca nazionale svizzera come punto di partenza, proseguendo poi con le fotografie scattate da aerei, satelliti e infine droni. Due secoli fa le fotografie dall’alto erano un’esclusiva dei veri pionieri, mentre oggi grazie ai droni sono diventate accessibili a tutti.