Alla fine del XVIIIo secolo, il passaggio dal ponte del Diavolo non è solo una tappa cruciale per raggiungere il versante sud delle Alpi, ma anche un passaggio obbligato per il viaggiatore straniero che desidera scoprire le bellezze naturali e patrimoniali della Svizzera. Questo fenomeno spiega la vasta diffusione del tema nelle incisioni. Ma dagli anni 1830, la nuova strada del San Gottardo trasforma i luoghi e il romanticismo di allora cede il posto alla gloria dell'ingegneria civile. In questa incisione, che riproduce un disegno di Friedrich Wilhelm Delkeskamp (1794-1872), il sentiero mulattiero e l'esile ponte, simboli di un'epoca ormai passata, sono dominati dall'imponente opera che una diligenza si appresta a varcare.
![1830, Delkeskamp, Friedrich Wilhelm (1794-1872) [Maler/Zeichner], Kull, Hans Jakob zugeschrieben (1796-1846) [Stecher], Keller, Heinrich (Zürich), Aquatinta und Umrissradierung koloriert, 6.5 x 10.8 cm (Bildmasse), 12.8 x 18.3 cm (Blattmasse), GS-GRAF-ANSI-UR-7](/snl/it/home/pubblicazioni-ricerca/dossier/gottardo-stampe/2ponti-del-diavolo/_jcr_content/par/image/image.imagespooler.jpg/1533642840813/564.1000/gotthard-kleinmeistergs-graf-ansi-ur-7.png)